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“Bisogna chiudere i cicli. Non per orgoglio, per incapacità o superbia: semplicemente perché
quella determinata cosa esula ormai dalla tua vita. Chiudi la porta, cambia musica, pulisci la casa, rimuovi la polvere. 
Smetti di essere chi eri e trasformati in chi sei.” 
[ Paulo Coelho ]
per poi avere un nuovo personale inizio, chi vorrà mi troverà:

Ho imparato

Ho imparato…
Che ignorare i fatti non cambia i fatti.
Ho imparato… Che quando vuoi vendicarti di qualcuno lasci solo che quel qualcuno continui a farti del male.
Ho imparato… Che l’amore, non il tempo guarisce le ferite. Ho imparato… Che il modo più facile per crescere come persona è circondarmi di persone più intelligenti di me.
Ho imparato… Che quando serbi rancore e amarezza la felicità va da un’altra parte.
Ho imparato… Che un sorriso è un modo economico per migliorare il tuo aspetto.
Ho imparato… Che quando tuo figlio appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno ti ha agganciato per la vita.
Ho imparato… Che tutti vogliono vivere in cima alla montagna ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.
Ho imparato… Che è meglio dare consigli solo in due circostanze: quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.
Ho imparato… Che la miglior aula del mondo è ai piedi di una persona anziana.
Ho imparato… Che quando sei innamorato, si vede.
Ho imparato… Che appena una persona mi dice, “mi hai reso felice! “, ti rende felice.
Ho imparato… Che essere gentili è più importante dell’aver ragione.
Ho imparato… Che non bisognerebbe mai dire no ad un dono fatto da un bambino.
Ho imparato… Che posso sempre pregare per qualcuno, quando non ho la forza di aiutarlo in qualche altro modo.
Ho imparato… Che non importa quanto la vita richieda che tu sia serio… Ognuno ha bisogno di un amico con cui divertirsi.
Ho imparato… Che talvolta tutto ciò di cui uno ha bisogno è una mano da tenere ed un cuore da capire.
Ho imparato… Che la vita è come un rotolo di carta igienica… Più ti avvicini alla fine, più velocemente va via.
Ho imparato… Che dovremmo essere contenti per il fatto che Dio non ci dà tutto quel che gli chiediamo.
Ho imparato… Che i soldi non possono acquistare la classe.
Ho imparato… Che sono i piccoli avvenimenti giornalieri a fare la vita così spettacolare.
Ho imparato… Che sotto il duro guscio di ognuno c’è qualcuno che vuole essere apprezzato e amato.
Ho imparato… Che il signore non ha fatto tutto in un giorno solo. Cosa mi fa pensare che io potrei?
Ho imparato… Che ogni persona che incontri merita d’essere salutata con un sorriso.
Ho imparato… Che non c’è niente di più dolce che dormire coi tuoi bambini e sentire il loro respiro sulle tue guance.
Ho imparato… Che nessuno è perfetto, fino a quando non te ne innamori.
Ho imparato… Che la vita è dura, ma io sono più duro.
Ho imparato… Che le opportunità non si perdono mai, qualcuno sfrutterà quelle che hai perso tu. Che desidererei aver detto una volta in più a mio padre che lo amavo, prima che se ne andasse.
Ho imparato… Che ognuno dovrebbe rendere le proprie parole soffici e tenere, perché domani potrebbe doverle mangiare.
Ho imparato… Che non posso scegliere come sentirmi, ma posso scegliere cosa fare con queste sensazioni.

Chiacchiere e bugie

E vuoi saperlo che alla fine, alla parola Fine, non riesco a piangere? Non mi libero da questo peso emozionale, lo trattengo quasi a custodirlo come ho fatto con te, proteggendo un pensiero che non equivaleva alla tua persona.
Non scendono fiumi di lacrime, ma di parole, quelle che non vorrei dirti ma vorrei capissi, quelle che leggerai con gli occhi e saranno ben nascoste al cuore, quelle che ti faranno sentire un macho, le uniche che ho e che in questi anni ho sillabato a bassa voce più volte. Addio. Adesso ci sono io.

Evoluti da morire

Questo è un paese di futuri suicidi. La speranza rappresentata dall’uccellino azzurro infondo al vaso di Pandora è una raffigurazione che oramai possiamo trovare nelle droghe pesanti e nei funghi allucinogeni. Ma principalmente ora l’Italia è una buca dove a poco poco vanno giacendo corpi di anziani e non, soppressi da una crisi che non finisce, per scarsa volontà bancaria. Sbaglierò?! Ma leggo le statistiche sulla disoccupazione, per altro sempre provvisorie, e poi quelle dei suicidi e dico: per forza c’è meno disoccupazione…ci ammazziamo prima! Che la crisi in realtà sia una sorta di selezione naturale? Povero Darwin, deceduto senza conoscere l’ultimo tassello INVOLUTIVO della razza umana.

Per un paio di scarpe

Ieri sera finito di lavorare sono andata a fare un giro per negozi, per assicurarmi una volta di più che il negoziante dice crisi, ma i prezzi si tramutano da sAldi a sOldi.

Necessito di un paio di scarpe primaverili, notare il verbo necessito, non è uno sfizio, è che l’anno scorso le mie scarpe preferite dopo anni di viaggi e calci hanno veramente tirato gli ultimi, fortunatamente con la mancanza totale delle mezze stagioni, sono passata in breve tempo all’infradito.

Quest’anno mi servono e quindi mi sono messa alla ricerca, non voglio nulla di che…un semplicissimo paio di ballerine, nere, mettibili con qualsiasi cosa; ora, sappiamo tutti che ne esistono di immensamente carine a 10€, il problema è poi spenderne 200€ da un ortopedico bravo perché ti sei mezza rovinata, quindi con molta sobrietà ci si avvicina ad alcune marche, tenendo a mente che paghi, la scarpa, il marchio e la futura assenza del medico di turno.

Ricerca grandemente fallita.

Cari negozianti,

Care aziende di scarpe

Ma siete fuori? Un paio di ballerine 99 euro? – si ma traspira – ma chissene frega se traspira o trasuda oro, non puoi farle pagare così tanto!

Ma siete fuori? Un paio di ballerine a 89,99 euro? – si ma guarda ma guarda la marca – …e marca male…

Ma siete fuori? Un paio di ballerine a 79,60 euro? – si ma guarda in che negozio viene venduta – ma è un alibi?

No signori, non ci siamo!!!
Veniamoci incontro, io non vi denuncio per rapina e voi abbassate i prezzi ad un costo ragionevole!
Un costo che, oltre a parlare di crisi la preveda e non la inciti.